Sikmul è un bar caffetteria di Seoul

Il distretto di Jongno è stato il centro di Seoul per oltre 600 anni. Svolge un ruolo importante come sede di numerose istituzioni culturali, educative e politiche. È anche un quartiere che non è stato ancora completamente dominato dai moderni grattacieli, come avvenuto in molte altre aree della città.

Jongno è piena di minuscoli e pittoreschi vicoli e case tradizionali coreane, gli hanok. Questo lo rende un posto fantastico per trovare un’oasi di pace e tranquillità per gli abitanti della sovraffollata capitale.

Sfortunatamente, molti hanok nella zona sono rimasti disabitati per anni e senza manutenzione: questi edifici storici in legno stanno lentamente cadendo in rovina.

Sikmul è un bar caffetteria ma anche uno spazio artistico che nasce dalla ristrutturazione e riconversione di quattro hanok adiacenti: una svolta contemporanea al carattere e all’atmosfera dell’architettura coreana tradizionale che conferisce nuova vita al quartiere.

Alcune pareti sono state abbattute per unire agli edifici e creare uno spazio più ampio.
Il tetto è stato completamente rimosso e sostituito con vetro trasparente, che ha consentito alla luce naturale di invadere l’ambiente e creare un volume aggiuntivo. Le tegole sono state riutilizzate per costruire nuove pareti per un look originale che ha conservato il carattere caldo dei vecchi edifici tradizionali.

La facciata principale dell’edificio è stata costruita con plexiglass. I resti delle vecchie mura, tuttavia, sono stati conservati all’interno e dopo il tramonto, quando le luci interne sono accese, la loro sagoma può essere vista dall’esterno. Questo effetto proietta un’immagine dell’edificio dell’aspetto passato e contemporaneo nello stesso tempo.

L’area salotto rialzata su un lato dell’edificio è aperta sulla strada, consentendo agli ospiti di godere di un’atmosfera esterna e di una sensazione di apertura e connessione con il quartiere circostante.

Sikmul è uno spazio vivace, un luogo di ritrovo con un design originale, fresco e innovativo senza negare il fascino e la bellezza dell’architettura tradizionale coreana, che ospita numerosi eventi culturali.